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Tè puri: sei famiglie, sei colori da scoprire
Il mondo del tè è affascinante e ricco di sfumature. Tradizionalmente, i tè puri vengono associati a colori specifici, derivanti dai loro metodi di lavorazione. Ecco una guida alle sei principali varietà di tè e alle loro caratteristiche.
Tè Neri
I tè neri si distinguono per le foglie scure, dovute a un processo di ossidazione completa. Questa ossidazione conferisce alle foglie un colore intenso e un sapore ricco e corposo. L’infusione spazia dal color arancio al rosso intenso, fino al marrone. Per il loro gusto pieno, i tè neri sono ideali a colazione, spesso accompagnati da una piccola pausa gustosa.
Tè Verdi
Considerati l’opposto dei tè neri, i tè verdi non subiscono ossidazione. Per preservarne il colore e il gusto fresco e vegetale, il
processo di ossidazione viene interrotto tramite cottura. Esistono due tecniche principali di cottura: la cottura in padella, tipica della Cina, e quella al vapore, comune in Giappone. Dopo la cottura, le foglie vengono arrotolate ed essiccate, per mantenere a lungo la freschezza e l’aroma naturale.
Tè Oolong
I tè oolong si posizionano a metà strada tra i tè neri e i tè verdi, con foglie parzialmente ossidate. La percentuale di ossidazione varia e determina le diverse note aromatiche degli oolong. Per esempio, un oolong come il Tie Guan Yin può avere ossidazioni del 15% (dal sapore fresco e floreale) o del 50% (con note calde e nocciolate). Alcune varietà poco ossidate
assumono sfumature di blu, da cui deriva il nome “tè blu”.
Tè Bianchi
I tè bianchi subiscono pochissime lavorazioni: le foglie vengono solo essiccate al sole o in ambienti controllati senza essere ossidate o arrotolate. Grazie a questa lavorazione minima, mantengono un sapore delicato e rinfrescante, con note dolci, fiorite e fruttate.
Tè Fermentati (Pu’er)
I tè fermentati, noti anche come Pu’er, provengono dalla regione cinese di Yunnan. Questa varietà è unica per il suo processo di fermentazione, durante il quale batteri e lieviti agiscono sulle foglie modificandone la composizione. I Pu’er offrono sapori terrosi che ricordano il sottobosco, evocando profumi di terra bagnata e vegetazione.
Tè Gialli
Prodotti in piccole quantità esclusivamente in Cina, i tè gialli sono tra i più rari. Il loro colore dorato si ottiene avvolgendo le
gemme e le foglioline raccolte in primavera in carta che trattiene il calore. Questa tecnica di lavorazione dà origine a un tè dal sapore simile ai tè verdi, ma con una dolcezza più marcata.
Che siate alla ricerca di sapori intensi, freschi o delicati, ogni varietà di tè offre una gamma di profumi e colori unici.
Scoprire questi tè è un modo per esplorare culture, tradizioni e, soprattutto, per trovare il gusto che più vi rappresenta. Conoscete i tè giapponesi? Date un’occhiata alla nostra pregiata selezione.
Fonte: L’accento sul tè, Francesco Rossi
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